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Il 25 Dicembre è un giorno di festa e di rinascita non solo nel mondo cristiano ma questa usanza ha delle origini molto più antiche che la fanno risalire al dio Mitra.
Mitra è una divinità solare ed il suo culto si diffuse rapidamente anche nell regioni periferiche dell’impero romano.Il 25 dicembre era la festa del “Dies natalis solis invicti”ovvero giorno di nascita del sole invincibile. In questo periodo (22-24 dicembre)il sole ha la sua fase discendente ovvero le notti sono più lunghe dei giorni e la sua luce illumina e riscalda la terra per meno tempo.Proprio il 25 il sole sembra rinascere(da qui natale) ed iniziare quel ciclo che si concluderà con il solstizio d’estate quando la notte sarà più corta del giorno.La nascita di Cristo segna appunto una rinascita mistica e simbolica nel mondo religioso.
Miti e Leggende:
Un tempo a portare i regali ai bambini erano gli elfi, Santa Lucia , Bambin Gesù, la Befana , le fate ect
La figura di Babbo Natale si ricollega a San Nicola di Mira e a Sanctus Nicolàus. Per diventare ciò che è attualmente, dobbiamo arrivare negli Stai Uniti al seguito degli immigrati olandesi meglio ancora se a New York dove Clement Clark Moore nel 1822 scrisse per i suoi sei figli la poesia "A visitfrom St. Nicholas" in cui lo descriveva in vesti nuove...iniziando così un mito tutto Americano!
Ma partiamo dall’inizio....
Babbo Natale è la versione moderna e commerciale del vescovo germanico San Nicola Di Mira che all’interno della suo diocesi cercò di diffondere il cristianesio anche nelle zone più remote ,si servì dei suoi parroci che su slitte trainate da cani facevano visita alle famiglie portando piccoli doni ai bambini ed iniziando un’opera di cristianizzazione delle periferie.
Il nostro Babbo Natale invece è la versione del 1930 con cui la coca cola , per aumentare le vendite, si servì durante la campagna pubblicitaria natalizia creata dall'ingegno di Haddon Sundblom.
Miti e leggende del Natale
La stella di Natale
Da secoli fa parte degli allestimenti tipici del Natale, Narra la leggenda, che il 25 dicembre di un anno dimenticato dalla storia, un bimbo povero entrò in una chiesa per offrire un dono a Gesù. Triste e vergognoso per il suo poco degno mazzo di frasche, il bambino perse una lacrima fra quei ramoscelli che un miracolo trasformarono nel fiore più rosso e bello che si fosse mai visto.
Rudolph , la renna con il naso rosso
Una leggenda moderna nata negli USA è quella della nona renna, inventata negli uffici della Montgomery Ward nel 1939 Rudolph, la renna "dal grosso naso rosso", una specie di brutto anatracolo ma Babbo Nataleseppe fare del suo difetto fisico un pregio nelle lunghe notti di nebbia.
Il Presepe
San Francesco d'Assisi nel 1224 decise di creare la prima Natività come descritta nella Bibbia. Il presepe prese forma nel paese di Greccio figure intagliate, paglia e animali ver lo componevanoi.La popolarità del presepe di San Francesco crebbe fino ad espandersi in tutto il mondo.In Francia si chiama Crèche, in Germania Krippe, in Spagna e America Latina si chiama Nacimiento, nella Repubblica Ceca si dice Jeslicky, in Brasile si dice Pesebre, e in Costa Rica si dice Portal.Il primo presepe fu creato per la basilica di Santa Maria Maggiore di Roma.
L’albero di Natale
La leggenda narra che poco prima di Natale un bambino uscito dopo il tramonto per cercare un ceppo con cui accendere il caminetto, si perse nella foresta. Durante la notte il piccolo si rifugiò sotto un abete che, vedendolo solo e sperduto, decise di ripararlo dal freddo e dai pericoli proteggendolo con i suoi rami. Quando al mattino la gente del villaggio finalmente raggiunse il piccolo trovò l’albero ricoperto di ghiaccio e di neve. Da allora a Natale si usa addobbare un albero in ricordo di quelle splendide decorazioni naturali
Il Natale è un momento di dolcezza una festa amata dai bambini ecco perchè molte ricette tipiche del periodo sono dolci:
DOLCI DI NATALE TIPICI ITALIANI
Panforte senese
Tipico dolce natalizio di Siena, il Panforte si compone di diciassette ingredienti, come il numero di contrade che la città del Palio conta sin dal 1675. Tra i principali: miele, frutta candita, zucchero, spezie varie.
Struffoli napoletani
Dalla tradizione pasticcera partenopea, gli struffoli sono tra i dolci di natale napoletani più famosi. In breve si tratta di palline di pasta fritte, poi passate nel miele, infine decorate sapientemente con confettini e frutta candita.
Zelten trentino
A Trento il dolce tipico natalizio è lo Zelten, famosissimo anche nel resto del nord Italia. E’ un pane dolce che si prepara con canditi, noci e frutta secca.
Pandolce genovese
Basso o alto? I pasticceri genovesi sanno realizzarlo in entrambe le versioni il Pandolce, questo dolce natalizio tipico della provincia di Genova, ricco di ingredienti come zibibbo, uva sultanina, zucca candita, pinoli.
Panettone milanese
Dolce tipico milanese, il Panettone è partito dalle cucine di Milano per conquistare l’Italia intera. Oggi è considerato il dolce di Natale italiano per eccellenza, famosissimo in tutto il mondo.
Pandoro veronese
Nato a Verona, il Pandoro è il secondo dolce più amato d’Italia, dopo il Panettone. A differenza di quest’ultimo, non viene guarnito internamente con creme o canditi.
Buccellato siciliano
In Sicilia uno dei dolci di Natale più mangiati è il Buccellato, pane di pasta frolla ripieno di fichi secchi, spesso a forma di ciambella.
Torrone
Insieme a Panettone e Pandoro, il Torrone è la bandiera della pasticceria natalizia italiana nel mondo. Dolce di Natale nato a Cremona, è composto da un impasto di albume d’uovo, miele e zucchero. Viene farcito con mandorle, noci, arachidi o nocciole. Spesso è richiuso da due strati di ostia. In una variante siciliana (Cubaita) viene utilizzato il sesamo.
Cantucci toscani
Tipici biscotti toscani, i cantucci o cantuccini per tradizione si mangiano e si regalano nel periodo di Natale, rigorosamente accompagnati da un buon vin santo di Toscana.
DOLCI DI NATALE TIPICI STRANIERI
Christmas Pudding
Il Pudding di Natale, secondo la ricetta inglese, è un corposo budino, fatto solitamente con farina, grasso di maiale, frutta secca e spezie, a cui possono essere aggiunti svariati altri ingredienti . In Inghilterra la tradizione vuole che il Christmas Pudding venga preparato durante il mese di novembre, per essere poi mangiato fino al 25 dicembre.
Tronchetto di Natale
Dolce natalizio tradizionale francese. E’ preparato con una base di pan di Spagna e farcito di crema al burro o crema al cioccolato. Viene poi arrotolato – acquistando la tipica forma “a tronchetto” – per poi venire ricoperto all’esterno con cioccolato, crema al burro o panna montata.
Biscotti allo zenzero
Deliziosi biscottini natalizi a base di zenzero, sono diffusi in tutta la Germania e in Scandinavia.
Stollen
Lo Stollen, dolc di natale teddesco, è una specie di pagnotta a forma di torta con frutta secca, ricoperti di zucchero a velo.
Eggnog
La bevanda di Natale per eccellenza nel mondo anglosassone. Si serve fredda e assomiglia ad uno zabaione, contiene liquore.
Il Natale si ritrova in moltissimi romanzi ...il più famoso sicuramente è Canto di Ntale di Dickens ..lettura consigliata davanti allo scoppiettio del camino!!
Il Natale dovrebbe essere legna che arde nel caminetto, profumo di pino e di vino, buone chiacchiere, bei ricordi e amicizie rinnovate. Ma…se questo manca basterà l’amore.
Jesse O’Neill
Merry Christmas:
miti e leggende natalizie
mercoledì 11 dicembre 2013